Irene Pantaleo

È nata a Roma, dove vive e lavora come videomaker. Nel 2004 frequenta il corso di regia diretto da Marco Müller, Barbarano CineLab, diplomandosi col documentario, scritto e diretto a più mani, L’ultimo a braccio (sulla poesia a braccio nella zona del viterbese). Allieva di Alberto Grifi, uno dei padri fondatori del cinema underground italiano, è sua assistente fino al 2006 in vari progetti che riguardano la regia collettiva e l’uso del multicamera.

Nel 2007, con Lia Polizzotti inizia un percorso sul panorama artistico contemporaneo e insieme realizzano Istallazioni d’uso (sul lavoro di Caroline Debaeque, Gruppo Stalker, Jelena Vasiljev, proiettato nello stesso anno al MilanoDocFest nella sezione “Lo spirito del tempo”), Conversazione con Pietro Ruffo  e La Foresta d’acciaio.

Nel 2010 presenta, all’interno della rassegna d’arte performativa Are We Human, il video The Way, attraverso il quale ha l’occasione unica di documentare un laboratorio parateatrale di Rena Mirecka, attrice fondamentale del Teatr Laboratorium di Jerzy Grotowski.

Attualmente sta collaborando con Luigi Di Gianni, uno dei massimi documentaristi italiani e autore di visionari film di finzione, al cinema del quale ha dedicato la propria tesi di laurea.

Lia Polizzotti

Lavora dal 2006 presso l’associazione culturale Doc Fest come coordinatore artistico e organizzatore generale per festival e rassegne di documentari quali il Festival di Palazzo Venezia a Roma, il Milano Doc Festival e il Sole e Luna Doc Fest a Palermo. Per la Doc Fest ha lavorato anche come assistente di produzione di documentari d’architettura e documentari industriali e come curatrice di mostre.

Nel 2004 frequenta il corso di regia diretto da Marco Müller, Barbarano CineLab dove conosce Irene Pantaleo con la quale nasce un sodalizio che le porta a collaborare nella realizzazione di documentari d’arte ed architettura come Istallazioni d’uso (2007) sul lavoro di Caroline Debaeque, Gruppo Stalker e Jelena Vasiljev, Conversazione con Pietro Ruffo (2009), proiettato presso il Museo d’Arte della città di Ravenna durante la mostra personale dedicata al lavoro di Pietro Ruffo e La Foresta d’acciaio (2010) sul lavoro dello scultore Giuseppe Spagnulo e degli architetti Lucio Agazzi e Maurizio Costacurta.

E’ laureata in D.A.M.S.- Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo presso l’Università di Roma Tre con tesi di laurea sul film Anna di Alberto Grifi e Massimo Sarchielli.