Regia: Irene Pantaleo e Lia Polizzotti

Riprese: Irene Pantaleo e Lia Polizzotti

Montaggio: Federico Cuccari, Irene Pantaleo e Lia Polizzotti

Produzione: Le liane videoproduzioni

L’estratto fa parte del documentario Istallazioni d’uso realizzato in occasione della mostra di chiusura del Master in management per curatori nei musei d’arte e architettura contemporanea promosso dalla Facoltà di Architettura Università La Sapienza di Roma e dal MACRO / Museo d’arte contemporanea di Roma. La mostra comprendeva anche le installazioni del gruppo Stalker e di Jelena Vasiljev. La selezione dei progetti e la mostra sono state curate dall’architetto Maurizio Di Puolo.

L’installazione prende spunto dallo spettacolo teatrale “La femme des sables”, realizzato nel 2002 lungo la costa Atlantica francese dalla compagnia Les Passeurs su progetto di Marie-Caroline De Baecque. Il testo è un adattamento del romanzo La donna di sabbia” dello scrittore giapponese Kobo Abe, che racconta la relazione tra un uomo, fatto prigioniero dagli abitanti del villaggio, e la donna alla quale è stata assegnata la sua custodia. La loro storia si svolge in un villaggio che vive sotto la minaccia di essere inghiottito dalla sabbia. L’installazione consiste in una forma, la spirale, fatta con un lungo tessuto rosso, metafora del corpo e del territorio della donna, adagiata su uno strato di sabbia. La sabbia e la spirale simboleggiano il contrasto tra la forza della natura e la spinta verso la sopravvivenza dell’uomo. L’installazione è stata curata da Louise Arizzoli.

Italia, 2007, 12’, italiano e francese sottotitoli in italiano